le grandi piramidi di giza

Le grandi Piramidi di Giza

 

A circa 18 kilometri dalla città del Cairo troviamo le Piramidi di Giza, situate sull'omonimo altopiano.

Le Piramidi rappresentano il monumento più antico ma anche il più famoso.

L'opera di ingegneria delle Piramidi di Giza è ancora oggi oggetto di studio per via della precisione nella realizzazione.

Si ritiene che i lavori di costruzione delle Piramidi di giza siano iniziati intorno al 2500 a.c. ma l'esattezza di questa data purtroppo non è possibile stabilirla.

 

Cosa rappresentano le Piramidi?

Queste opere monumentali, secondo le credenze dell'epoca, sarebbero servite alla preparazione per l'aldilà dei Faraoni, nel passaggio dalla vita terrena a quella ultraterrena. All'interno delle Piramidi venivano posti anche numerosi cimeli, che dovevano aiutare il passaggio dalla vita alla morte dei Faraoni e molti di questi sono stati rinvenuti durante gli scavi.

Non solo oggetti ma anche olii, cibo e animali.

I faraoni, alla loro morte, subivano un processo di imbalsamazione e successivamente venivano riposti in magnifici sarcofagi.

Molti di questi potrai ammirarli nell'esposizione presso il Museo Egizio del Cairo.

 

Le 3 Piramidi più importanti

La piramide Cheope

Le tre Piramidi più importanti della necropoli di Giza sono Cheope, Chefren e Micerino.

La Piramide di Cheope è conosciuta anche come la Grande Piramide di Giza, è la più grande e importante tra le Piramidi di giza ed è stata definita une delle sette meraviglie del mondo, oltre ad essere l'unica che possiamo ammirare in uno stato di conservazione praticamente perfetto.

Ha un'altezza di circa 140 metri e si stima vennero utilizzati circa 2,3 milioni di blocchi di pietra calcarea, ma possiamo anche ritrovare parti in granito nella cosiddetta “camera del re” e nella struttura del suo presunto sarcofago.

Al suo interno, durante gli scavi, non venne ritrovato né il sarcofago né il corredo funerario, fatto di per sè non strano per via degli innumerevoli saccheggi perpetrati nel corso dei secoli, ma ciò che affascina è la totale assenza di decorazioni al suo interno. Questo particolare ha per anni fatto sorgere il dubbio che in realtà le piramidi non avessero la funzione di monumento sepolcrale.

Questo tutt'oggi resta un mistero come misteriose sono le piramidi di giza e le sue mummie.

cheope, le piramide di giza

La piramide Chefren

La piramide di Chefren è la seconda Piramide di Giza e comprende anche il famosissimo monumento della Sfinge con la testa di faraone e il corpo da leone. Leggenda narra che fosse stata posta all'entrata della Piramide al fine di preservarla, infatti una antica legenda narra che solo chi fosse stato in grado di rispondere al suo indovinello avrebbe avuto accesso alla piramide.

L'indovinello diceva.”Qual è l'animale che al mattino ha quattro zampe a mezzogiorno due e di sera tre?”.

Conosci la risposta?

La piramide di Chefren è la seconda come grandezza ma, data la sua collocazione su uno zoccolo di roccia alto circa 10 metri appare più alta e apparirebbe ancora più alta se conservasse ancora la punta.

Altro particolare interessante riguarda la copertura in calcare bianco di Tura di cui, in origine, l'intera piramide ne era rivestita.

chefren, le piramidi di giza

La piramide Micerino

La terza Piramide è quella dedicata a Micerino ed è tra le Piramidi quella definita di minore importanza.

Originariamente il progetto avrebbe dovuto prevedere una copertura in un abbagliante granito rosso di Assuan, ma con la morte prematura di Micerino si preferì accelerare il compimento della Piramide e si scelse di ricoprirlo di calcare bianco di Tura.

micerino ,le piramidi di giza

Le Piramidi di giza si considerano un grande libro della vita dell'Antico Egitto.

Infatti tutti gli affreschi ritrovati erano immagini rivolte non unicamente alla sola conoscenza della vita dei Faraoni, ma riproducevano scene di contadini che lavorano i campi o che allevano il bestiame, scene di pesca, sartoria, rituali religiosi e non potevano mancare i riti della pratica funeraria, quelli che più comunemente conosciamo.

Nel corso degli anni, dopo le scoperte, si è pensato di raccogliere tutto il materiale come fotografie, planimetrie, manoscritti e tutto ciò che poteva essere utile per cercare di realizzare un progetto molto interessante, ossia una visita virtuale quanto più realistica possibile, una vera immersione totale nell'Antico Egitto.

Ancora oggi i numerosi scienziati e archeologi si son posti la domanda di come siano state portate a termine queste opere di ingegneria.

Molti hanno trovato risposte negli scavi avvenuti nelle vicinanze delle Piramidi, dove erano allestiti i villaggi dei muratori e degli artigiani, facendo emergere una comunità ben organizzata e molto ricca, governata da un solido governo, in grado di gestire al meglio la costruzione di questo imponente monumento.

Si presume che i muratori, come i generi alimentari e altri materiali destinati all'opera di costruzione delle Piramidi, provenissero da tutto l'Egitto, un forte segnale del potere dei Faraoni.

Sicuramente la visita alle Piramidi rappresenta l'esperienza che ognuno dovrebbe fare ma, attenzione, se soffrite di claustofobia valutate bene l'escursione all'interno. Dall'esterno le Piramidi sono decisamente maestose ma all'interno troviamo delle stanze molto piccole e con soffitti bassi.

Per poter raggiungere le stanze che sono state ricavate bisogna attraversare dei corridoi lunghi e stretti.

 le piramidi di giza